Salve,
La ringraziamo innanzitutto per i complimenti e per l'interazione sulla piattaforma, da cui non manchiamo mai di trarre spunti interessanti.
Il contratto che Lei indica è effettivamente a forte rischio di generazione di tassi usurari sul pagamento della mora per via delle spese aggiuntive che Lei indica in caso di ritardo nei pagamenti.
Come può notare, tali condizioni di per sè non comportano usura contrattuale ma, in linea teorica, sono senz'altro suscettibili di farle schizzare il TEG mora ben oltre la soglia usura. Con riferimento al software, stiamo qui supponendo di inserire tali voci di spesa aggiuntiva alla sezione "Verifica Pagamenti" inglobandole nel campo "Importo Mora". Questo è indubbiamente il modo più corretto di tenerne conto nel software, dato che si tratta comunque di spese che intervengono solo in caso di ritardo nei pagamenti.
In pratica, si aprono due possibilità:
- Lei ha a disposizione un caso reale in cui viene rileva effettivamente l'addebito di una commissione per recupero crediti (nonché ovviamente dellle altre voci di spese ed interessi di mora). In questo caso potrà verificare facilmente tramite il software l'eventuale corresponsione di interessi usurari sul TEG mora.
- Lei non ha a disposizione un caso reale e procede per via simulativa. In questa situazione deve comunque avere l'accortezza di ipotizzare una situazione ragionevole. Con questo si intende che, verosimilmente, il recupero crediti non scatterà certo dopo il primo giorno di ritardo, ma avverrà in tempi più lunghi, che, a rigore, doverebbero essere regolati da contratto. Lei andrà quindi a simulare un ritardo di pagamento di qualche mese prima di far scattare le spese per recupero crediti. Il comportamento così simulato verrà quindi riportato in perizia e, a discrezione sua e dei suoi consulenti legali, presentato ai fini di un'azione legale.
Saluti
Ing. Francesco Rossi
Cloud Finance
spese per recupero crediti e gestione insoluti
Re: spese per recupero crediti e gestione insoluti
Salve,
La ringraziamo innanzitutto per i complimenti e per il suo contributo alla discussione sulla piattaforma, da cui non manchiamo mai di trarre spunti interessanti.
Il contratto che Lei indica è effettivamente a forte rischio di generazione di tassi usurari sul pagamento della mora per via delle spese aggiuntive che sono previste in caso di ritardo nei pagamenti.
Come può notare, tali condizioni di per sè non comportano usura contrattuale ma, in linea teorica, sono senz'altro suscettibili di farle schizzare il TEG mora ben oltre la soglia usura. Con riferimento al software, stiamo qui supponendo di inserire tali voci di spesa aggiuntive alla sezione "Verifica Pagamenti" inglobandole nel campo "Importo Mora". Questo è indubbiamente il modo più corretto di tenerne conto nel software, dato che si tratta comunque di spese che intervengono solo in caso di ritardo nei pagamenti.
In pratica, si aprono due possibilità:
- Lei ha a disposizione un caso reale in cui rileva effettivamente l'addebito di una commissione per recupero crediti (nonché ovviamente dellle altre voci di spese ed interessi di mora). In questo caso potrà verificare facilmente tramite il software l'eventuale corresponsione di interessi usurari rilevando il TEG mora.
- Lei non ha a disposizione un caso reale e procede per via simulativa. In questa situazione deve comunque avere l'accortezza di ipotizzare una situazione ragionevole. Con questo si intende che, verosimilmente, il recupero crediti non scatterà certo dopo il primo giorno di ritardo, ma avverrà in tempi più lunghi, che, a rigore, doverebbero essere regolati da contratto. Lei andrà quindi a simulare un ritardo di pagamento di qualche mese prima di far scattare le spese per recupero crediti. Il comportamento così simulato verrà quindi riportato in perizia e, a discrezione sua e dei suoi consulenti legali, presentato ai fini di un'azione legale.
In relazione alla sua domanda, e come avrà avuto modo di comprendere dal ragionamento sin qui proposto, non è corretto inglobare le voci di spesa che Lei indica nel tasso di mora ma vanno tenute in conto nelle opportune celle alla sezione 'Verifica Pagamenti". Così facendo, potrà comunque evidenziare eventuali meccanismi usurari.
Saluti
Ing. Francesco Rossi
Cloud Finance
La ringraziamo innanzitutto per i complimenti e per il suo contributo alla discussione sulla piattaforma, da cui non manchiamo mai di trarre spunti interessanti.
Il contratto che Lei indica è effettivamente a forte rischio di generazione di tassi usurari sul pagamento della mora per via delle spese aggiuntive che sono previste in caso di ritardo nei pagamenti.
Come può notare, tali condizioni di per sè non comportano usura contrattuale ma, in linea teorica, sono senz'altro suscettibili di farle schizzare il TEG mora ben oltre la soglia usura. Con riferimento al software, stiamo qui supponendo di inserire tali voci di spesa aggiuntive alla sezione "Verifica Pagamenti" inglobandole nel campo "Importo Mora". Questo è indubbiamente il modo più corretto di tenerne conto nel software, dato che si tratta comunque di spese che intervengono solo in caso di ritardo nei pagamenti.
In pratica, si aprono due possibilità:
- Lei ha a disposizione un caso reale in cui rileva effettivamente l'addebito di una commissione per recupero crediti (nonché ovviamente dellle altre voci di spese ed interessi di mora). In questo caso potrà verificare facilmente tramite il software l'eventuale corresponsione di interessi usurari rilevando il TEG mora.
- Lei non ha a disposizione un caso reale e procede per via simulativa. In questa situazione deve comunque avere l'accortezza di ipotizzare una situazione ragionevole. Con questo si intende che, verosimilmente, il recupero crediti non scatterà certo dopo il primo giorno di ritardo, ma avverrà in tempi più lunghi, che, a rigore, doverebbero essere regolati da contratto. Lei andrà quindi a simulare un ritardo di pagamento di qualche mese prima di far scattare le spese per recupero crediti. Il comportamento così simulato verrà quindi riportato in perizia e, a discrezione sua e dei suoi consulenti legali, presentato ai fini di un'azione legale.
In relazione alla sua domanda, e come avrà avuto modo di comprendere dal ragionamento sin qui proposto, non è corretto inglobare le voci di spesa che Lei indica nel tasso di mora ma vanno tenute in conto nelle opportune celle alla sezione 'Verifica Pagamenti". Così facendo, potrà comunque evidenziare eventuali meccanismi usurari.
Saluti
Ing. Francesco Rossi
Cloud Finance