Cloud Finance Forum

La norma e le recenti sentenze di cassazione (vedi n.350) si prestano a due differenti interpretazioni. Noi pensiamo che il tasso di interesse da confrontare con la soglia usura sia quello di Mora, che in pratica è il tasso di interesse maggiore che il cliente potrà trovarsi nella condizione di pagare in caso di ritardato pagamento. Molti invece, interpretando alla lettera la norma, sostengono di dover sommare il TAN con il Tasso di Mora al fine di giungere ad un tasso totale da confrontare con la soglia usura. Bisogna però considerare che il tasso così calcolato non potrà mai essere corrisposto dal cliente in nessun caso, quindi rimane oltre che promesso anche ipotetico ed irrealizzabile nella pratica. Inoltre, così ragionando, la maggior parte se non la totalità dei contratti sarebbe usurario.
La nostra impostazione è quindi la prima, ma cmq l'utente è libero di scegliere se inserire nel campo "maggiorazione tasso di mora

ok ma nel caso in cui il contratto dica che il tasso di mora è il 6% da cosa deduco la maggiorazione? poi sull'ipotetico.... molte banche stabiliscono il pagamento del tasso di mora sull'importo complessivamente dovuto alla scadenza e maturato a qualsiasi titolo. Difficilmente ho trovato scritto, e men che meno praticato, un tasso sostitutivo che farebbe pagare la sola maggiorazione e sulla sola sorte capitale .Ritengo fondamentale invece pensare che il tasso soglia è il tasso all'interno del quale la banca deve poter soddisfare il suo ristoro sul denaro concesso e l'eventuale copertura del danno se il cliente non paga. anche perchè la legge che in questo caso è abbastanza chiara non prevede la comparazione del tasso di mora al tasso soglia, invero dice che concorrono a determinare il tasso da mettere a confronto con il soglia tutta una serie di elementi eccezion fatta di imposte e bolli ecc.....