Criteri di rilevazione dell'usura originaria contrattuale.
Inviato: 18/01/2016, 11:51
Buongiorno,
facendo seguito alla precedente discussione avviata su questo Forum pochi giorni or sono, attendo graditi contributi dagli specialisti della piattaforma Cloud Finance, e dagli amici ed utenti interessati all'argomento, in merito alla fattispecie da me già evidenziata:
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]"leggendo alcuni studi tecnici relativi all'oggetto, sarebbe utile chiarire se: [/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- la verifica del tasso usurario alla data di stipula debba essere effettuata ponendo a confronto il tasso nominale annuo degli interessi corrispettivi + maggiorazione per mora ed il tasso soglia (come risulta dall'impostazione del software Cloud Finance);[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]oppure, dovendosi ricercare il tasso effettivo del contratto, si debba confrontare invece il TAEG/ISC + maggiorazione per mora con la soglia anti-usura. La differenza non è di poco conto, in quanto può condurre a verificare il debordo delle soglie di legge.[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]Un esempio pratico esplicativo, riveniente da un contratto esaminato di recente:[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- tasso nominale : 2,1%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- maggiorazione mora : 2%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- tasso di mora : 4,1%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- soglia usura : 4,1%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]In questo caso il software Cloud Finance non segnala l'usurarietà del contratto, in quanto il tasso complessivo si mantiene nei limiti della soglia.[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]Tuttavia, il TAEG/ISC nella fattispecie è pari a 2,6% in quanto comprende altresì gli altri oneri collegati all'erogazione del finanziamento (spese di istruttoria, incasso rata, perizia immobiliare, spese assicurative). Il valore del tasso di mora effettivo diverrebbe pertanto in tal caso pari al 4,6%, con conseguente superamento del tasso soglia e configurazione di usura originaria."[/font]
Evidenzio infine che di recente anche il Giudice di Pace di Domodossola (sentenza n. 88/2014) ha precisato la rilevanza della sommatoria TAEG+mora sulla scorta della prevalente interpretazione giurisprudenziale che si sta consolidando in materia (cfr. Cass. 350/2013).
Ritengo che sia molto utile precisare la validità di tale interpretazione in funzione dell'attivazione di eventuali azioni di recupero nei confronti dell'Istituto di Credito, le quali, per quanto ovvio, devono basarsi su una consulenza tecnica esente da forzature e conforme al dettato normativo.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Ferlain
facendo seguito alla precedente discussione avviata su questo Forum pochi giorni or sono, attendo graditi contributi dagli specialisti della piattaforma Cloud Finance, e dagli amici ed utenti interessati all'argomento, in merito alla fattispecie da me già evidenziata:
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]"leggendo alcuni studi tecnici relativi all'oggetto, sarebbe utile chiarire se: [/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- la verifica del tasso usurario alla data di stipula debba essere effettuata ponendo a confronto il tasso nominale annuo degli interessi corrispettivi + maggiorazione per mora ed il tasso soglia (come risulta dall'impostazione del software Cloud Finance);[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]oppure, dovendosi ricercare il tasso effettivo del contratto, si debba confrontare invece il TAEG/ISC + maggiorazione per mora con la soglia anti-usura. La differenza non è di poco conto, in quanto può condurre a verificare il debordo delle soglie di legge.[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]Un esempio pratico esplicativo, riveniente da un contratto esaminato di recente:[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- tasso nominale : 2,1%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- maggiorazione mora : 2%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- tasso di mora : 4,1%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]- soglia usura : 4,1%[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]In questo caso il software Cloud Finance non segnala l'usurarietà del contratto, in quanto il tasso complessivo si mantiene nei limiti della soglia.[/font]
[font=Helvetica, Arial, sans-serif]Tuttavia, il TAEG/ISC nella fattispecie è pari a 2,6% in quanto comprende altresì gli altri oneri collegati all'erogazione del finanziamento (spese di istruttoria, incasso rata, perizia immobiliare, spese assicurative). Il valore del tasso di mora effettivo diverrebbe pertanto in tal caso pari al 4,6%, con conseguente superamento del tasso soglia e configurazione di usura originaria."[/font]
Evidenzio infine che di recente anche il Giudice di Pace di Domodossola (sentenza n. 88/2014) ha precisato la rilevanza della sommatoria TAEG+mora sulla scorta della prevalente interpretazione giurisprudenziale che si sta consolidando in materia (cfr. Cass. 350/2013).
Ritengo che sia molto utile precisare la validità di tale interpretazione in funzione dell'attivazione di eventuali azioni di recupero nei confronti dell'Istituto di Credito, le quali, per quanto ovvio, devono basarsi su una consulenza tecnica esente da forzature e conforme al dettato normativo.
Cordiali saluti
Dott. Francesco Ferlain