Usura originaria contrattuale e sommatoria tassi corrispettivo/moratorio.
Inviato: 18/01/2016, 11:45
Buongiorno,
diverse recenti decisioni giurisprudenziali (cfr, tra le altre, Tribunale di Parma Luglio 2014, e la recentissima sentenza del Tribunale di Enna del 15/01/2015) stanno dando rilevanza alla sommatoria del tasso corrispettivo e del tasso moratorio ai fini della verifica di usurarietà del mutuo già in sede di stipula, sopratutto quando la clausola contrattuale che disciplina gli interessi di mora prevede il pagamento del tasso moratorio su qualunque somma rimasta insoluta, quindi sull'intera rata costituita da quota capitale e quota interessi (già addebitati al cliente al tasso corrispettivo). In tale ipotesi, molto ricorrente nel concreto, viene rilevato dagli interpreti che il tasso di mora non è "sostitutivo" ma risulta "additivo" e pertanto la sommatoria dei tassi (intesa come TAN + Tasso di mora, a sua volta pari, ad, esempio, al TAN + maggiorazione %) risulterebbe legittima. Poiché una tale interpretazione risulta dirompente per i conseguenti effetti giuridici ed economici, in quanto determinerebbe l'usura originaria della totalità dei mutui, vorrei cortesemente condividere la tematica con i colleghi del Forum e lo staff di CloudFinance, anche al fine di poter dare la giusta consulenza ai clienti che sempre più numerosi stanno richiedendo le pre-analisi dei rapporti di finanziamento.
Grazie. Cordiali saluti.
Dott. Francesco Ferlaino
diverse recenti decisioni giurisprudenziali (cfr, tra le altre, Tribunale di Parma Luglio 2014, e la recentissima sentenza del Tribunale di Enna del 15/01/2015) stanno dando rilevanza alla sommatoria del tasso corrispettivo e del tasso moratorio ai fini della verifica di usurarietà del mutuo già in sede di stipula, sopratutto quando la clausola contrattuale che disciplina gli interessi di mora prevede il pagamento del tasso moratorio su qualunque somma rimasta insoluta, quindi sull'intera rata costituita da quota capitale e quota interessi (già addebitati al cliente al tasso corrispettivo). In tale ipotesi, molto ricorrente nel concreto, viene rilevato dagli interpreti che il tasso di mora non è "sostitutivo" ma risulta "additivo" e pertanto la sommatoria dei tassi (intesa come TAN + Tasso di mora, a sua volta pari, ad, esempio, al TAN + maggiorazione %) risulterebbe legittima. Poiché una tale interpretazione risulta dirompente per i conseguenti effetti giuridici ed economici, in quanto determinerebbe l'usura originaria della totalità dei mutui, vorrei cortesemente condividere la tematica con i colleghi del Forum e lo staff di CloudFinance, anche al fine di poter dare la giusta consulenza ai clienti che sempre più numerosi stanno richiedendo le pre-analisi dei rapporti di finanziamento.
Grazie. Cordiali saluti.
Dott. Francesco Ferlaino