Pur non avendo inserito nessuna opzione di ricalcolo, perchè c'è una differenza saldi in atto?

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cloudfinance
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Pur non avendo inserito nessuna opzione di ricalcolo, perchè c'è una differenza saldi in atto?

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Due controlli che si possono effettuare sui dati storici sono i seguenti:

- controllo di quadratura tra il saldo liquido di fine trimestre ricostruito dal software sulla base dei movimenti inseriti (riportato al foglio "Movimenti") e saldo liquido come riportato negli estratti conto bancari e inseriti al foglio "Competenze";

- controllo dei TEG trimestrali rilevati dal software.

In merito al primo punto, si suggerisce per le prossime occasioni di verificare trimestre per trimestre se il saldo liquido ricostruito dal software coincide con il saldo liquido riportato in estratto conto. La procedura è la seguente: si proceda all' inserimento dei movimenti del primo trimestre analizzato, si verifichi la quadratura e solo dopo la verifica si proceda con l'inserimento dei movimenti del trimestre successivo. E' fondamentale verificare la quadratura dei saldi prima di procedere all'inserimento dei movimenti del trimestre successivo perché l'eventuale presenza di movimenti con valuta antergata altera il saldo liquido di chiusura ricostruito dal software rispetto a quello riportato in e/c. Se si nota, al foglio "Analisi Conto" la colonna "Rettifica Valuta" riporta per esempio al III trim. 2013 un importo di circa 2.000 euro. Quel termine non è altro che la differenza tra il saldo liquido al 30/09/2013 riportato al foglio "Competenze" ed il saldo liquido ricostruito dal software, sempre al 30/09/2013. Questo sbilancio non implica necessariamente che vi sia stato uno scorretto inserimento dei movimenti, giacché il saldo liquido al 30/09 ricostruito dal software tiene conto anche dei movimenti effettuati in data successiva alla chiusura (ma con valuta ricompresa nel III trim.). Ecco il motivo per il quale il controllo di quadratura dei saldi trimestrali vada effettuato prima di inserire i movimenti successivi alla chiusura.

In relazione alla verifica dei TEG il consiglio è quello di ricontrollare eventuali valori anomali che dovessero emergere, si suggerisce di verificare i numeri debitori e gli interessi debitori indicati in quello specifico trimestre.

Si consiglia inoltre di riportare al foglio "Competenze" i saldi bancari in riferimento all'ultimo giorno di movimenti. In particolare, questo ultimo dato è fondamentale, altrimenti la "Differenza Saldi," che rappresenta il risultato finale del riconteggio, viene inquinata da un termine di "Rettifica Movimenti" che esprime la differenza tra il saldo bancario di chiusura ed il saldo ricostruito dal software sulla base dei movimenti. E' possibile comprendere che a meno di errori materiali della banca o del perito nell'inserimento dei dati, il termine "Rettifica Movimenti" deve essere sempre pari a zero (perlomeno in assenza di reali rettifiche di valuta o di movimenti introdotti dal perito).


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