Ricavi Costi di Gestione

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cloudfinance
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Ricavi Costi di Gestione

Messaggio da cloudfinance »

Gestione stagionalità
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E’ possibile scegliere se prevedere e gestire la stagionalità delle vendite e dei costi. Se scegli SI in basso apparirà una schermata dove è possibile prevedere una stagionalità mensile delle vendite e dei costi di gestione secondo le diverse esigenze aziendali.
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Dovrai inserire per ogni mese di ogni anno di previsione una percentuale (la cui somma dovrà essere uguale al 100%). Se invece scegli NO il totale del fatturato o dei costi di gestione annuale sarà equamente diviso per ogni mese. Ad esempio, totale fatturato pari a € 120.000 verrà suddiviso per ogni mese per un valore pari a € 10.000 (120.000/12 mensilità).

In ogni caso, anche se hai scelto di gestire la stagionalità, puoi escludere un singolo costo o ricavo da tale gestione selezionando NO in relazione a quel singolo costo o ricavo. In tal caso quest’ultimo singolarmente individuato sarà suddiviso equamente per ogni mese.
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Inserire la percentuale di incremento con segno negativo o di decremento con segno negativo del fatturato rispetto all'anno precedente. I costi saranno determinati come incidenza rispetto al valore dei ricavi individuato. Il valore dell'incidenza preso come riferimento sarà quello dell'ultimo anno in cui ho inserito puntualmente i costi. Per esempio, se ho scelto un metodo di previsione nel foglio setting che prevede un incrementale da anno 6, da quest'anno in poi dovrò inserire tale percentuale. Se sempre per esempio il quinto anno il fatturato era pari a € 100.000 e inserisco un incremento del 10%, il fatturato del sesto anno sarà di € 110.00. Se i costi per materie prime erano stati determinati sempre nel quinto anno pari a € 30.000 la loro incidenza rispetto al fatturato sarà del 30% e quindi dal sesto anno in poi tali costi saranno calcolati come: 30%*110.000 = € 33.000.

Gestione inserimento costi e ricavi
Le modalità di inserimento dei costi e dei ricavi di gestione sono essenzialmente due:
  • 1. Attraverso l’imputazione di incidenze percentuali di variazione sul fatturato dell’anno precedente sia per i costi che per i ricavi;
  • 2. Imputando i valori in euro per singolo costo o ricavo.
Costi di gestione

1. Inserimento delle incidenze percentuali dei costi sul fatturato:
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Una volta imputate le singole incidenze andrò a definire la percentuale dell’aliquota Iva da applicare ed i giorni medi di pagamento ai fornitori.
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Come detto in questo caso il software calcolerà le singole incidenze e imputerà i costi risultanti nel conto economico previsionale.

2. Inserimento dei costi in euro
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In questa sezione occorre inserire il costo delle materie prime da acquistare (escluso Iva) per ogni anno di previsione. È possibile indicare fino ad un massimo di 15 diverse tipologie di materie prime.
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A destra inserire l’aliquota IVA corrispondente alla singola materia prima e i giorni di pagamento previsto ai fornitori quest’ultimi suddivisi per i primi tre anni previsionali. Dal quarto anno in poi, in questo caso dall’anno 2018 e successivi, i giorni saranno uguali all’ultimo anno inserito ovvero l’anno 2017. Tale dilazione concorrerà a determinare il valore del debito v/fornitori a fine anno.

La stessa logica di inserimento descritta per le Materie prime dovrà essere seguita anche per gli altri costi di gestione.
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Questa sezione è utile per l’eventuale creazione di magazzino relativo alle materie prime immettendo una percentuale minore di 100 nella cella denominata Consumo Materie Prime o il suo utilizzo immettendo invece una percentuale maggiore di zero in quella di Utilizzo Magazzino materie prime.

La stessa logica di inserimento descritta per le Materie prime dovrà essere seguita anche per gli altri costi di gestione.
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Questa sezione è utile per l’eventuale creazione di magazzino relativo alle materie prime immettendo una percentuale minore di 100 nella cella denominata Consumo Materie Prime o il suo utilizzo immettendo invece una percentuale maggiore di zero in quella di Utilizzo Magazzino materie prime.

Facciamo un esempio: se la percentuale è pari al 100% ciò comporta che le materie prime vengono utilizzate interamente nel processo produttivo senza dar luogo a rimanenze e quindi a magazzino. Se invece ho acquistato € 100.000 di materie prime nell’anno 2015 e inserisco nella cella del Consumo Materie Prime una percentuale pari al 99% ciò determinerà la creazione di un magazzino di materie pari a € 1.000 che si andranno a sommare eventualmente con il valore del magazzino già contabilizzato nell’ultimo bilancio approvato alla voce I) Rimanenze - 1) Materie prime, sussidiarie, di consumo. Nel Conto economico sarà contabilizzata la relativa variazione.

Nel secondo caso invece, relativo alle celle di Utilizzo Magazzino materie prime, inserendo per esempio una percentuale pari a 10% ciò determinerà che un valore corrispondente del magazzino, in questo caso € 10.000 (10% di € 100.000 più eventualmente il valore del magazzino precedente) sarà utilizzato nel processo produttivo e contabilizzato nel Conto economico come variazione.

Ricavi di gestione

1. Prezzi/Quantità, in tal caso dovrai inserire per ogni prodotto/servizio individuato l’unità di misura (Quantità, numero, metro quadrato ecc.) ed il prezzo corrispondente.
2. Totale fatturato, in tal caso hai la possibilità di gestire il valore della produzione che si prevede di realizzare in maniera semplificata attraverso il solo inserimento del suo valore complessivo suddiviso per anno senza distinzione tra singoli prodotti.

In ogni caso per addivenire al valore dei ricavi delle vendite e delle prestazioni (fatturato) si dovrà successivamente gestire la parte relativa al magazzino. Se, come è spiegato più approfonditamente nella parte relativa, prevedo la vendita realizzata pari al 100% e l’utilizzo del magazzino pari allo zero percento, il valore della produzione sarà proprio pari al valore del fatturato riportato nel conto economico previsionale.

1. Totale fatturato
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In questo caso inserirò il valore complessivo dei ricavi senza distinzione tra i diversi prodotti e i prezzi.
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2. Inserimento dei ricavi per singolo prodotto (Prezzi/quantità)
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In questa sezione va inserito il valore della produzione, per ogni singolo prodotto/servizio, che si pensa di realizzare per gli anni previsionali rispetto al prezzo individuato.
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Come per i costi di gestione, una volta determinato il valore della produzione riferita ad ogni singolo prodotto/servizio, bisognerà indicare la corrispondente aliquota IVA ed i giorni di incasso dai clienti, questi ultimi suddivisi per i primi tre anni previsionali. Dal quarto anno in poi, in questo caso dall’anno 2018 e successivi, i giorni saranno uguali all’ultimo anno inserito ovvero l’anno 2017. Tale dilazione concorrerà a determinare il valore dei Crediti v/clienti di fine anno.
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Verrà così determinato il valore della produzione complessiva per ogni anno previsionale come la somma di ogni singolo prodotto.
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Una volta determinato tale valore si dovrà calcolare il valore corrispondente dell’eventuale magazzino di prodotti finiti. Nelle prime celle, Vendita effettiva produzione realizzata, dovrà essere inserita la percentuale di vendita prevista rispetto al valore della produzione realizzata. Se pari al 100% ciò vuol dire che tutto ciò che produco viene venduto e concorrerà alla formazione del fatturato: produzione = vendita. Se invece, per esempio, tale percentuale è pari al 90%, ciò determinerà un fatturato realizzato per l’anno 2015 pari al 90% della produzione realizzata ovvero pari a € 40.500. Nel Conto Economico verrà contabilizzato rispettivamente un valore di fatturato pari appunto a € 40.500 ed una variazione delle rimanenze di prodotti finiti pari a € 4.500. Nello Stato Patrimoniale verrà contabilizzato un valore di magazzino creato pari a € 4.500 nella voce I Rimanenze 4) Prodotti finiti e merci.

Il software dà la possibilità (funzione facoltativa) di prevedere anche la stagionalità delle vendite che andranno ad impattare nella Budget mensile e a determinare differenti valori di crediti e debiti.

Attenzione: la somma delle singole percentuali mensile deve corrispondere precisamente al 100,00% altrimenti si incorre in un calcolo errato che può non far quadrare i bilanci previsionali.

Spese del personale
Per quanto concerne le spese del personale è possibile determinarle in modo analitico inserendo i costi nella seguente tabelle:
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Salari e stipendi lordi: ammontare del totale dei salari e stipendi versati nel mese corrente. L’indicazione di importi in questa riga comporterà una movimentazione in uscita della cassa.
di cui ritenute fiscali: quota dei salari lordi imputabile a ritenute fiscali.
di cui ritenute previdenziali: quota dei salari lordi imputabile a ritenute previdenziali.
Oneri sociali: Il funzionamento e le dinamiche di registrazione contabile sono del tutto analoghe per le righe riguardanti gli oneri sociali. L’inserimento di un valore degli oneri sociali indicato dall’utente comporterà una uscita di cassa il mese successivo, a norme di legge.
Per quanto attiene invece alla gestione della dinamica corrente del fondo TFR, attraverso la riga Accantonamento a fondo TFR è possibile prevedere incrementi del fondo TFR (in contropartita alla registrazione di un costo di competenza). La riga Versamento TFR gestione esterna consente invece di prevedere il versamento di quote destinate ad un fondo esterno di gestione del TFR. Tale operazione comporterà una uscita di cassa e la registrazione di un costo a Conto Economico.


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