Importazione automatica bilancio formato XBRL

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cloudfinance
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Importazione automatica bilancio formato XBRL

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Per importare un bilancio nel formato XBRL bisogna essere in possesso del file XBRL come depositato in Camera di Commercio.

Per prima cosa bisogna scegliere il numero di anni di bilancio e successivamente l’ultimo anno disponibile del bilancio.

N.B. Quando viene importato un file XBRL lo stesso prevede sempre due bilanci: se ad esempio importo il bilancio 2015 automaticamente verrà importato anche l’anno 2014. Quindi, se voglio importare l’anno 2015 devo scegliere nella cella “Totali anni” sempre 2 anni.
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Se invece voglio importare due anni, anno 2014 e 2014, devo inserire nella cella “Totali anni” il numero 4.
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Successivamente devo cliccare sull’icona XBRL
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E caricare il bilancio in formato XBRL archiviato in una cartella sul mio Pc.
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N.B. Una volta importati i bilanci tramite XBRL, posso sempre modificare i singoli valori cliccando nella cella corrispondente.

2 a) Importazione automatica formato XBRL bilancio ordinario
Se trattasi di importare un bilancio ordinario in XBRL non sussiste alcun problema, basta seguire la procedura descritta precedentemente e i valori saranno automaticamente inseriti nelle celle corrispondenti.

2 b) Importazione automatica formato XBRL bilancio abbreviato
Nel caso di importazione di bilancio XBRL in forma abbreviata la procedura da seguire è la stessa ma, se si vuole effettuare una corretta analisi finanziaria, bisogna in questo caso non fermarsi solo ai totali così come riportati in bilancio ma valorizzare ogni singola voce reperibile in nota integrativa come se fosse un bilancio in forma ordinaria.
Il bilancio verrà sempre importato automaticamente ma verranno indicati, come da codice civile, solo i totali delle voci senza la sotto indicazione.

Il significato dei diversi colori
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Le celle di colore rosso o arancione guidano l’utente poiché sono le celle che possono essere valorizzate ovvero in cui è possibile inserire dei singoli valori che non sono presenti nel bilancio in forma abbreviata e reperibili nella nota integrativa. In questo caso il valore 22.900 può riferirsi sia alla cella di colore rosso che arancione o anche in parte a ciascuna di essa.
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Le celle contraddistinte dal colore grigio segnalano l’utente che dal bilancio importato non sono presenti valori per quella singola voce del bilancio per cui bisogna lasciare il valore pari a zero. E’ comunque sempre possibile modificare ed inserire un valore.

Qui di seguito, si riportano tutte le possibili modalità di inserimento dei valori ed il significato dei diversi colori delle celle.

Gestione imposte anticipate bilanci 2016 e successivi

Nei bilanci 2016 o successivi è stata introdotta una distinzione riguardante i crediti per le imposte anticipate nell'attivo circolante; ovvero non esiste più una suddivisione tra entro e oltre 12 mesi ma sono accorpati in un unico valore che verrà sommato direttamente al totale crediti.

Nei bilanci abbreviati provenienti da file XBRL tale valore è sommato ai totali entro e oltre 12 mesi successivamente, per evidenziare la distinzione che contraddistingue questi particolari bilanci.
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Inoltre è doveroso aggiungere che, nei bilanci abbreviati provenienti da file XBRL, il valore di tali imposte può essere conteggiato comunque all'interno dei totali entro e oltre 12 mesi, il software in ogni caso riconoscerà automaticamente tali condizioni, ed inserirà i campi relativi ai crediti per imposte anticipate entro e oltre i 12 mesi dell'attivo circolante come fosse un bilancio antecedente al 2016.
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Celle di colore bianco
Esempio 1
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In questo caso l’XBRL caricato ha importato esattamente i valori presenti in bilancio. Per tale motivo non necessita nessun altro intervento.
Se però volessi comunque modificare i valori caricati supponendo di attribuire ai costi d’impianto un valore pari a 2, tale inserimento modifica il totale delle immobilizzazioni immateriali, che ammontano a 286.195, evidenziando il disallineamento con i valori importati da xbrl che invece è pari a 286.193. A seguito dell’inserimento del valore le celle diventano di colore rosso per evidenziare che si è apportata una modifica e che le celle devono essere ulteriormente valorizzate al fine di allineare il totale con quello del bilancio.
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Celle di colore rosso
Esempio 2
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In questo caso il software importerà il solo valore totale delle rimanenze contenuto nel XBRL pari a € 150. Le celle dove posso inserire i sub valori da reperire in nota integrativa saranno contrassegnate dal colore rosso. Posso scegliere di operare in due modi:
  • 1. lasciare i valori dei soli totali così come importati dal file XBRL
  • 2. inserire manualmente nelle celle rosse i singoli valori sub totali presi nella nota integrativa
Sempre nel caso specifico appena inserisco un valore in una delle celle contrassegnate dal colore rosso il totale cambia per tenere conto del/dei nuovi valori inseriti.
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Ed il colore rosso sparirà quando i sub valori inseriti saranno pari al totale importato dal bilancio XBRL (prima colonna: 60 + 40 + 50 = 150).

Esempio 3
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Celle di colore grigio
Esempio 4
Se le celle sono tutte di colore grigio, ciò significa che nessun valore è presente nel bilancio abbreviato importato dato che il valore del sub-totale è pari a zero. Posso comunque sempre inserire dei valori anche nelle celle grigie.
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Esempio 5
Se invece ci appaiono celle rosse e grigie:
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Se una cella è di colore grigio vuol dire che non risulta nessun valore nella stessa dato che, come in questo caso, il valore dei crediti oltre i 12 mesi risultante nel bilancio XBRL è pari a zero.
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Posso comunque, se voglio, inserire dei valori anche nelle celle grigie nonostante il software mi abbia segnalato che nel bilancio XBRL importato non sono presenti tali valori.

Celle colore arancione
Abbiamo visto precedentemente il significato delle celle di colore grigio.

Esempio 6
Se una cella è invece di colore arancione ciò vuol dire che i valori esigibili oltre l’esercizio successivo sono maggiori di zero e quindi possono essere valorizzati.
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In questo caso il totale dei crediti esigibili oltre l’esercizio successivo è pari a 8.422, possiamo inserire i singoli valori nelle celle di colore arancione reperendoli nella nota integrativa. Mentre, sempre nel caso specifico, essendo il totale dei crediti esigibili entro l’esercizio pari a zero, le singole celle dei crediti entro sono di colore grigio per indicare che nel bilancio XBRL importato non sono presenti tali valori. Posso comunque se voglio inserire dei valori anche nelle celle grigie nonostante il software mi abbia segnalato che nel bilancio XBRL importato non sono presenti tali valori.

Da notare che nell’anno precedente (la colonna a sinistra) non viene indicato nessun colore. Questo perché in tal caso nel XBRL importato non sono presenti valori dato che il totale debiti è pari a zero. Per tale motivo non vi è necessità di valorizzare le stesse.

Celle di colore arancione e rosse
Esempio 7
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Per tale motivo il totale dei debiti esigibili entro l’esercizio successivo è di colore rosso e collegato alle celle dello stesso colore mentre quelli oltre di colore arancione. Dovrò quindi consultare la nota integrativa e verificare se nella stessa sono presenti i valori delle singole voci distinte in entro e oltre ed eventualmente inserirli nelle celle corrispondenti.

Da notare che nell’anno successivo (la colonna a destra) non viene indicato nessun colore. Questo perché in tal caso l’XBRL importato conteneva tutte le informazioni nelle singole celle. Per tale motivo non vi è necessità di valorizzare le stesse ricercando i valori nella nota integrativa.

Esempio 8
Se una cella è invece di colore arancione vuol dire che i valori esigibili oltre l’esercizio successivo sono maggiori di zero e quindi possono essere valorizzati. Analizziamo quali sono le differenze nel caso di inserimento manuale di valori in celle arancioni (valori esigibili oltre l’esercizio successivo) o rosse (valori esigibili entro l’esercizio successivo).
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Valorizzando la cella della voce “altri debiti- entro 12 mesi” con un importo pari a 387.743, il software indica all’utente che tale importo non copre esattamente il totale dei debiti esigibili entro l’esercizio successivo attraverso un alert (Differenza 1); in questo caso l’utente dovrà verificare il corretto inserimento del valore desunto dalla nota integrativa in quanto l’importo inserito non copre esattamente il totale.
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Analogamente, l’inserimento di un importo superiore al valore xbrl genera un alert (Differenza -1) tale per cui l’utente avrà evidenza dell’inserimento di un importo superiore (di una unità) rispetto al totale importato da xbrl.
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Tale differenza incide anche sulla quadratura (attivo-passivo) che assume valore pari a 1, ad indicare la presenza di una unità in eccedenza rispetto al Totale Attivo.
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